UN ADULTO, UN BAMBINO E…UN LIBRO!
Avete mai provato a fermarvi, sedervi su qualcosa di comodo, spegnere tv, radio, tablet e prendere in mano un libro per sfogliarlo, osservarlo e leggerlo insieme ad un bambino? Se la risposta è sì, oltre ad avergli dedicato in modo esclusivo il vostro tempo, la vostra attenzione e la vostra disponibilità all’ascolto, avete creato un contesto ideale per favorire il suo sviluppo linguistico. Se non lo avete mai fatto correte a provare! Anzi, prima potrebbero esservi utili alcuni suggerimenti…
Per bambini molto piccoli bisogna scegliere il libro principalmente in base alle sue caratteristiche fisiche e sensoriali: meglio preferire libri resistenti, con pagine spesse che restano aperte una volta girate e maneggevoli, in modo che il bambino possa riuscire ad afferrarli ed esplorarli. I libri di stoffa o in cartonato sono perfetti! Si possono sfogliare le pagine, far toccare gli inserti tattili, osservare le immagini, indicarle e fare dei commenti, se c’è un testo scritto si può leggere modulando la voce per catturare l’attenzione del piccolo (spesso sono in rima e piacciono molto!), altrimenti si può improvvisare e inventare un dialogo, una breve storia. Prendetevi tempo e assecondate l’interesse del bambino, vi stupirà!
Per i bambini più grandicelli la lettura del libro può diventare dialogica, ovvero si può costruire un dialogo durante l’ascolto della storia, incentivandoli ad esprimere i loro pensieri. Si possono porre domande al bambino per chiedergli cosa pensa che succederà o che cosa avrebbe fatto lui al posto di quel personaggio, oppure riportare alla mente ricordi del suo o del vostro passato…e trasformare la lettura del libro in un momento tutto vostro, che il bambino vi richiederà spesso.
La scelta di un buon libro può richiedere tempo, ma una volta trovato potrete rileggerlo moltissime volte, perché i bambini adorano ascoltare una storia che conoscono già.
Numerosi studi hanno dimostrato come i bambini che fin da piccolissimi (6-7 mesi) vengono regolarmente esposti alla lettura condivisa conoscano un numero maggiore di parole rispetto ai bambini non coinvolti in tale attività. Infatti quando un adulto legge e commenta una storia utilizza un linguaggio ricco di parole nuove, che difficilmente utilizza nelle interazioni quotidiane con il proprio bambino. Inoltre, i bambini a cui vengono letti regolarmente i libri dimostrano negli anni scolastici migliori capacità di comprensione del testo e maggiore motivazione nei confronti della lettura, poiché rappresenta per loro un’esperienza piacevole fin da quando erano piccolissimi.
Quindi nessuna controindicazione, solo benefici…Non resta che provare!
Erica Bertoni – Logopedista
Per approfondire:
Demir-Lira et al. (2019), Parents’ early book reading to children: Relation to children’s later language and literacy outcomes controlling for other parent language input. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6927670/
Sim & Berthelsen (2014), Shared Book Reading by Parents with Young Children: Evidence-Based Practice https://www.researchgate.net/publication/266076507_Shared_Book_Reading_by_Parents_with_Young_Children_Evidence-Based_Practice